I nostri corsi sono concepiti per offrire conoscenze accademiche avanzate in grado di rispondere alle esigenze
dei professionisti in cerca di formazione specialistica e aggiornamento.
Le nozioni fornite sono fortemente ricercate nei profili dirigenziali che richiedono elevati livelli di istruzione
e responsabilità. I nostri corsi offrono infatti a ragazzi e ragazze neolaureati o a giovani professionisti
programmi di perfezionamento in tutte le aree formative di potenziale interesse per futuri manager, ricercatori,
professionisti, docenti, artisti.
Anche uomini e donne con una carriera già avviata possono decidere di diventare allievi di questi master,
per acquisire sempre nuove competenze che diano loro opportunità di crescita professionale.
Gli studenti possono contare su una solida preparazione accademica unita a esercitazioni pratiche,
project work ed esperienze dirette di lavoro sul campo.
In alcuni casi è possibile seguire parte delle lezioni in web o in presenza presenti anche in altre nazioni,
per unire all’alta formazione anche un arricchimento culturale e personale.
Il corso sul Mobility Manager è mirato a formare soggetti capaci di contribuire alla redazione ed attuazione dei piani di mobilità aziendale (anche con corsi tecnici di formazione), supportare i Dipartimenti di Mobilità nell’istruttoria dei progetti cofinanziati, eseguire il monitoraggio dei servizi e l’analisi delle rendicontazioni tecnico-economiche), organizzare convegni tematici, workshop, tavoli di quadrante e sviluppare iniziative per la diffusione di car sharing, car pooling, smart working.
In particolare l’obiettivo è formare una risorsa capace di collabora con gli altri Mobility Manager aziendali e scolastici per la
e sostenere inoltre:
TESTI
Materiale didattico cartaceo, libri di testo e link dei principali siti di interesse
METODI DIDATTICI
L’Insegnamento è strutturato in più moduli ripartiti in ore di didattica, suddivise in lezioni da un minimo di 1 ore.
La didattica è composta da lezioni tenute dal docente e da esperti nel campo della economia della finanza e della digitalizzazione (liberi professionisti, dirigenti, imprenditori, ecc.). Viene prevista una trattazione teorica tramite lezioni e seminari oltre a delle esercitazioni con delle simulazioni con case study. Non sono previste verifiche intermedie. La frequenza non è obbligatoria. E’ prevista una dissertazione pratica finale.
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
La verifica dell’apprendimento verrà effettuata con la redazione di una tesina ed un esame orale con domande aperte.
La votazione sarà compresa da un minimo di 18 ed un massimo di 30.
Saranno oggetto delle domande di esame esclusivamente gli argomenti trattati in sede di corso. Obiettivo dell’esame finale, quindi, è quello di verificare l’acquisizione delle competenze in base alle tematiche trattate e, indispensabile, è la padronanza di concetti teorici in merito alle aree tematiche trattate dal corso.
ALTRE INFORMAZIONI
Il programma del corso sarà disponibile online sul sito dell’Università attraverso cui, poi, possono essere fatte richieste al docente.
PROGRAMMA DEL CORSO
MODULO 1- SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, ECONOMIA E MOBILITA’ SOSTENIBILE: SCENARIO ITALIANO ED INTERNAZIONALE
MODULO 2 – QUADRO NORMATIVO DEL MOBILITY MANAGER E LINEE GUIDA
MODULO 3 – LA FIGURA DEL MOBILITY MANAGER ED I CONTESTI AZIENDALI
MODULO 4 – SOLUZIONI, TECNICHE E TECNOLOGIE A SUPPORTO DEL MOBILITY MANAGEMENT – PIANO SPOSTAMENTO CASA LAVORO
ALTRI
Possono presentare domanda di ammissione coloro i quali siano in possesso dei titoli di studio di laurea triennale o diplomati in materie scientifiche o economiche, ovvero, titoli equipollenti conseguiti anche presso Istituti ed Università straniere. L’idoneità del titolo accademico straniero rispetto ai contenuti è valutata dalla Commissione esaminatrice del Corso ai sensi della normativa vigente in materia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.
La frequenza on line da parte degli iscritti alle varie attività di pertinenza dei corsi di perfezionamento è obbligatoria.
Le domande di ammissione devono essere presentate improrogabilmente la data che sarà indicata nel sito.
E’ previsto la preparazione di un elaborato finale su un argomento da concordare con il direttore del Corso.
A conclusione del corso agli iscritti che avranno adempiuto agli obblighi previsti verrà rilasciato un attestato di frequenza relativo alla formazione effettuata.
Maggiori informazioni sull’organizzazione dei corsi di perfezionamento possono essere reperite sul sito Internet dell’Università.
Il programma intende fornire gli strumenti e le competenze necessarie per:
MODULI SINGOLI (EXECUTIVE COURSE)
Modulo 1 – principi contabili nazionali e internazionali
Modulo 2 – La redazione del Bilancio consolidato
Modulo 3 – Fiscalità d’impresa
Modulo 4 – L’analisi di Bilancio
Modulo 5 – La costruzione del rendiconto finanziario
Modulo 6 – Finanza e Controllo delle PMI
Modulo 7 – Etica
Modulo 1 – I principi contabili nazionali e internazionali
ARGOMENTI DEL MODULO
Modulo 2 – La redazione del Bilancio consolidato
ARGOMENTI DEL MODULO
Modulo 3 – Fiscalità d’impresa
ARGOMENTI DEL MODULO
Modulo 4 – L’analisi di Bilancio
ARGOMENTI DEL MODULO
Modulo 5 – La costruzione del rendiconto finanziario
ARGOMENTI DEL MODULO
Modulo 6 – Finanza e Controllo delle PMI
Modulo 7 – Etica
Durata: 7 moduli; 120 ore
Costo complessivo del corso 3500 euro
Costo del singolo modulo 500 euro
(1500 ore – 60 CFU)
Master Antiriciclaggio per formare la figura professionale del Responsabile AML, oggi richiesta da tutti gli intermediari. Con antiriciclaggio si intende l’azione di prevenzione e contrasto del riciclaggio di denaro, beni o altre utilità. Obiettivo del Master Post-Laurea per “Responsabili della Funzione ANTIRICICLAGGIO CFT & COMPLIANCE” consiste nel formare un professionista che possa svolgere tale attività, sia come dipendente che come consulente esterno, per Banche, Assicurazioni, e tutti gli altri soggetti destinatari degli obblighi così come previsti dalla normativa 231/2007: Istituti di Pagamento, Money Transfer, Società di Giochi e Scommesse, Compro oro, Case d’asta, Gallerie d’arte, etc. Esso inoltre è rivolto ai consulenti finanziari, commercialisti e revisori legali e, più in generale a tutti coloro che lavorano o offrono la propria attività professionale a favore delle aziende sia pubbliche che private. Il corso permette inoltre di comprendere il funzionamento del quadro dell’Unione in materia di antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo (AML/CFT), principi alla basa della istituenda autorità per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.
DESTINATARI (REQUISITI)
Laurea: L’accesso al Master è riservato a laureati e laureandi.
Discipline ammesse: economia, giurisprudenza.
Livello di lauree ammesse: I° e II° Livello
OBIETTIVO DIDATTICO
L’obiettivo didattico è raggiunto fornendo al partecipante tutte le conoscenze specialistiche attraverso la disponibilità fra due differenti modalità di erogazione (e-learning tradizionale o aula + e-learning tradizionale) che potranno essere scelte dal partecipante. Il raggiungimento dell’obiettivo didattico si completa con il conseguimento del titolo finale.
PROGRAMMA- Moduli
Modulo 1° PRINCIPI DI ECONOMIA AZIENDALE – ()
Mercato e Scenario Competitivo
Principi di Economia Aziendale
Analisi di Bilancio
Principi di Finanza Aziendale e-Business Plan
Modulo 2° AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO – ()
Budget
Processo di Budgeting
Amministrazione
Organizzazione Amministrativa
Modulo 3° CORPORATE BANKING – ()– GdF
Assetto organizzativo e presidio antiriciclaggio: attività, uffici, soggetti tenuti al rispetto della normativa antiriciclaggio Front Office Bancario – Back Office Bancario
Il nuovo framework normativo della disciplina antiriciclaggio
Esame Spec. Corporate Banking
Rating di legalità e credito bancario
Antiriciclaggio ed attività estera delle Banche
I nuovi orientamenti EBA sui fattori di rischio in ambito antiriciclaggio: novità e impatti operativi per le banche
Gli adempimenti degli intermediari: adeguata verifica della clientela; obblighi di segnalazione delle operazioni sospette; uso del contante, degli assegni e dei titoli al portatore da parte della clientela.
Indagini bancarie, ispezioni e antiriciclaggio nella digital transformation della banca
La rivoluzione digitale, le frontiere del customer on boarding e le nuove valute virtuali: opportunità e rischi
Il contrasto dei fenomeni del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo nello scenario europeo (Riciclaggio, autoriciclaggio e finanziamento del terrorismo – adeguata verifica della clientela)
Modulo 4° CORPORATE LENDING – ()
Analisi del Merito Creditizio: concessione del credito e riciclaggio
Le policy antiriciclaggio e antiterrorismo
Credito Agevolato
Fabbisogni Finanziari a breve termine – Fabbisogni Finanziari a medio e lungo termine
Istruttoria Pratiche di Fido e Garanzie
Pianificazione e Gestione del Patrimonio
Processo di Gestione del Credito
Varie forme di Finanziamento
Blockchain come contrasto al fenomeno del riciclaggio
Modulo 5° MERCATI FINANZIARI – ()
Asset Allocation
Indicatori Macroeconomici
Mercato Primario
Mercato Secondario
MIFID
Principi di Analisi Tecnica
Prodotti del Risparmio Gestito
Strumenti Derivati
Strumenti Finanziari
Titoli di Credito
Titoli di Debito
Modulo 6° ANTIRICICLAGGIO E COMPLIANCE – ()
Controlli sulle Banche
Antiriciclaggio e responsabilità ai sensi della normativa 231/01
La tenuta dell’archivio unico informatico (AUI) e gli strumenti informatici di controllo
Provvedimento di Banca d’Italia del 10 marzo 2011
Controlli su fiduciarie e trust
Le novità contenute nell’ultimo aggiornamento normativo
Riciclaggio e reati fiscali
Accertamenti bancari e accesso AUI
Frode fiscale e SOS segnalazioni operazioni sospette
Il Ruolo del Responsabile Antiriciclaggio e Compliance
I Controlli nelle Banche in tema di Antiriciclaggio da parte di Banca d’Italia – UIF
L’Ispezione di Vigilanza di Banca D’Italia
Centrale rischi e normativa antiriciclaggio a tutela del sistema
I controlli UIF
La normativa FATCA
Discussione di un Project Work
Modulo 7° – ()
Casi pratici
Esame Finale
DIPLOMA
Al termine del Master a tutti i candidati che avrà superato l’esame previsto, verrà rilasciato il Diploma del Master.
OBIETTIVO E SBOCCHI PROFESSIONALI
Obiettivo del Master Post-Laurea per “Responsabili della Funzione ANTIRICICLAGGIO & COMPLIANCE” è formare un professionista che possa svolgere tale attività, sia come dipendente che come consulente esterno, per Banche, Assicurazioni, e tutti gli altri soggetti destinatari degli obblighi così come previsti dalla normativa 231/2007: Istituti di Pagamento, Money Transfer, Società di Giochi e Scommesse, Compro oro, Case d’asta, Gallerie d’arte, etc. Uffici e Soggetti di Vigilanza. Esso inoltre è rivolto ai consulenti finanziari, commercialisti e revisori legali e, più in generale a tutti coloro che lavorano o offrono la propria attività professionale a favore delle aziende sia pubbliche che private.
Contributo d’iscrizione pari 3.500,00 Euro (comprensivo della quota assicurativa nonché dell’imposta di bollo, prevista dalla legge). Ore corso tra lezioni registrate, assistenza, ed elaborazione tesi finale è di 90 ore.
Possono presentare domanda di ammissione coloro i quali siano in possesso dei titoli di studio di laurea triennale o diplomati in materie scientifiche o economiche, ovvero, titoli equipollenti conseguiti anche presso Istituti ed Università straniere. L’idoneità del titolo accademico straniero rispetto ai contenuti è valutata dalla Commissione esaminatrice del Corso ai sensi della normativa vigente in materia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.
La frequenza on line da parte degli iscritti alle varie attività di pertinenza dei corsi di perfezionamento è obbligatoria.
Le domande di ammissione devono essere presentate improrogabilmente la data che sarà indicata nel sito.
E’ previsto la preparazione di un elaborato finale su un argomento da concordare con il direttore del Corso.
A conclusione del corso agli iscritti che avranno adempiuto agli obblighi previsti verrà rilasciato un attestato di frequenza relativo alla formazione effettuata.
Maggiori informazioni sull’organizzazione dei corsi di perfezionamento possono essere reperite sul sito Internet dell’Università.
Il Corso di Alta Specializzazione sarà a numero chiuso. Posti disponibili (min. 15 discenti) 30 discenti. Costo euro 3500 (non assoggettato ad IVA e comprensivo della quota assicurativa nonché dell’imposta di bollo, prevista dalla legge) Il corso di Alta Specializzazione sarà articolato in 130 ore di cui una giornata presentazione di 2 ore e n. 8 week end (modalità blended) Le domande di ammissione devono essere presentate improrogabilmente entro le ore 14.00 del 31 Marzo 2024. La frequenza on line da parte degli iscritti alle varie attività di pertinenza dei corsi di perfezionamento è obbligatoria. Il corso sarà completato con Test di valutazione finale. Seguirà programma e calendario dettagliato dell’anno 2024.
I docenti, altamente specializzati, forniranno nozioni interdisciplinari e complesse con momenti di approfondimento teorici e pratici in materia di Turismo e Beni Culturali.
Il percorso formativo è rivolto a coloro che già operano, o intendono inserirsi, nel mondo dei beni culturali e nel comparto turistico, sia in ambito pubblico che nel settore privato. L’iter formativo si propone di fornire competenze e strumenti necessari per una visione poliedrica e sistematica di due settori: Turismo e Beni Culturali in una moderna dimensione prospettica.
I candidati al Corso devono essere in possesso di Laurea Triennale, Specialistica, Magistrale e/o diploma di Laurea Vecchio Ordinamento, conseguita in una Università degli Studi della Repubblica Italiana o altro Istituto Superiore equiparato, o di altro titolo equivalente conseguito presso altra Università, anche straniera, a condizione che il medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia. I candidati in possesso di un titolo accademico conseguito all’estero dovranno essere in possesso della dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del paese in cui hanno conseguito il titolo.
Le figure professionali che il Corso è orientato a formare e specializzare sono:
PROGRAMMA CORSO ALTA SPECIALIZZAZIONE
-DIRITTO DEI BENI CULTURALI E TURISMO-
DATA E ORARIO | MATERIA | DOCENTE |
Modulo I | ||
3h | Art 9 e Titolo V della Costituzione | |
3h | Tutela e Valorizzazione dei BB.CC. | |
3h | Nozioni di Economia dei Beni culturali | |
3h | Servizi aggiuntivi, Concessioni e Affidamenti in house BB.CC. | |
3h | La comunicazione istituzionale e pubblica | |
Modulo II | ||
3h | Ministero del turismo e Ministero della cultura | |
3h | Nozioni di Economia del Turismo | |
3h | Il rapporto tra turismo e cultura: il rilancio delle aziende e degli enti turistici | |
3h | Il turismo sostenibile e Accessibilità | |
Modulo III | ||
3h | Direzione di musei e monumenti | |
3h | Direzione di aree archeologiche e Siti Unesco | |
3h | Direzione di musei dotati di Autonomia Speciale | |
3h | Trasporti ed Assicurazioni dei BB.CC. | |
3h | Diritto d’Autore applicato ai BB.CC. | |
Modulo IV | ||
3h | Nuove tecnologie applicate ai BB.CC. e al Turismo – Utilizzo dei droni nel settore turistico e nella tutela dei beni culturali | |
3h | Realtà virtuale e realtà aumentata | |
3h | Digital divide – Canali e strumenti della comunicazione Digitale | |
Modulo V | ||
3h | Beni culturali e trasparenza amministrativa | |
3h | Prevenzione della corruzione | |
3h | Precedente regime sanzionatorio BB.CC | |
3h | Nuovi Reati BB.CC. | |
3h | Nuovi Reati BB.CC | |
3h | La tutela dei beni culturali e le integrazioni al D.Lgs 231/01 | |
Modulo VI | ||
3h | Il ruolo dei privati nei BB.CC. | |
3h | Finanziamenti comunitari e regionali | |
3h | Mecenatismo ed Art Bonus Casi pratici | |
3h | Crowd funding e fundraising per i beni culturali Casi pratici. | |
3h | Enti del Terzo Settore e beni culturali |
Il corso ha l’obiettivo di approfondire la materia della tutela dei dati personali, un tema di fondamentale importanza e di grande attualità, specialmente in questi ultimi anni in cui abbiamo assistito ad una crescita esponenziale del diritto alla privacy: una lente di ingrandimento su questo tema, determinata principalmente dallo sviluppo delle nuove tecnologie e dal traffico di dati, cui siamo sempre più sottoposti. Se da un lato esiste un diritto all’informazione, dall’altro esiste un diritto alla tutela dei propri dati, a maggior ragione al giorno d’oggi in cui, ai dati, è riconosciuto un enorme valore, anche in termini economici. Il percorso formativo, modulare, sinergico tra indirizzi, si articola in:
e ogni altra iniziativa scientifica ritenuta utile alla formazione e alla qualifica dei partecipanti interattiva alle specifiche richieste del mercato professionale. Il compito di direzione, gestione e programmazione compete esclusivamente al Coordinatore del Corso.
La Comunità Europea negli ultimi tempi ha varato il GDPR e la Nazioni stanno via via prendendo sempre più coscienza di una opportuna regolamentazione. La pandemia è stata un duro banco di prova e molte sono le falle che si sono evidenziate. Gli attacchi informatici, il furto di dati, l’uso massiccio della rete, i dati sanitari. Il mondo deve adeguarsi velocemente alle nuove realtà ed il diritto non può perdere tempo prezioso. La conoscenza del mondo del web è ancora poco diffusa nella collettività, ma ai giorni nostri diventa indispensabile l’uso delle nuove tecnologie. Prestare il consenso, subire un furto di dati e, per le aziende, il traffico dei big data o il verificarsi di un data breach, sono temi all’ordine del giorno. La consapevolezza resta fondamentale e la formazione del giurista, in questi settori, è indispensabile, essendo problematiche sempre più all’ordine del giorno. Il mondo del web va studiato, esaminato, spesso non vi è una soluzione giurisprudenziale, ma occorre competenza e discernimento per applicare o proporre le giuste soluzioni ed interpretazioni. Nei prossimi anni, non solo la giurisprudenza, ma anche il potere legislativo saranno sempre più impegnati nella regolamentazione di questa materia. L’obiettivo, pertanto, del presente corso è ambizioso: fornire strumenti tecniche e capacità di ragionamento in un settore tutto in divenire. Il Corso si propone di approfondire questi temi e conferire ai discenti conoscenze teoriche sul diritto alla privacy, approfondimenti tematici sulle prevalenti discipline introdotte dal GDPR e analisi delle pronunce giurisprudenziali in materia. Le competenze acquisite potranno essere utilizzate nella libera professione e nei campi della Pubblica Amministrazione.
Possono essere ammessi al ciclo di lezioni discenti in possesso dei titoli di studio di laurea triennale, o magistrale, diplomati in materie scientifiche o economiche, ovvero, coloro che sono in possesso di titoli equipollenti conseguiti anche presso Istituti ed Università straniere. L’idoneità del titolo accademico straniero rispetto ai contenuti è valutata dalla Commissione esaminatrice del Corso ai sensi della normativa vigente in materia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi. La frequenza in presenza e on line da parte degli iscritti alle attività di pertinenza dei corsi è obbligatoria.
Le competenze acquisite al termine del Corso potranno essere utilizzate nella libera professione e nei campi della Pubblica Amministrazione. DIDATTICA
Il Corso è strutturato in 6 Unit che si strutturano, a seconda dei tempi, in di singoli moduli di insegnamento. La didattica prevede lezioni tenute da un docente strutturato, esperti inmateria, liberi professionisti, dirigenti, imprenditori e iscritti all’Ordine dei giornalisti. L’Offerta formativa è improntata su nozioni teoriche, esercitazioni, simulazioni e case study in cui approfondire la struttura di bandi di finanziamento per le imprese. Non sono programmate verifiche intermedie. La frequenza alle attività del Corso è obbligatoria. È prevista una prova finale con redazione di un case study.
UNIT 1 – PRIVACY La tutela del diritto alla privacy: la normativa comunitaria (GDPR)
UNIT 2 – PRIVACY Il recepimento della normativa comunitaria in ambito nazionale
UNIT 3 – DIRITTO DEL WEB:
Il diritto della rete:UNIT 4 – DIRITTO DEL WEB: Soggetti, responsabilità e problemi giuridici connessi alla rete ed all’uso di internet
UNIT 5 – DIRITTO DEL WEB:
L’uso corrente della rete
UNIT 6 – DIRITTO DEL WEB:
I crimini informatici
TBD
La frequenza degli studenti alle lezioni svolte in aula e online è obbligatoria e sarà rilevata
L’ottenimento del Titolo è subordinato al conseguimento di una valutazione positiva in ciascuna delle componenti che contribuiscono alla determinazione della classificazione finale del partecipante:
Gli iscritti dovranno sottoporsi alla preparazione di un project work. Al termine della Unit 5, ciascun partecipante dovrà consegnare all’Ufficio Accademico competente di UNISWISS, con in copia il Coordinatore del CdF, un project work il cui oggetto dovrà essere previamente concordato con e approvato dal Coordinatore del CdF. Eventuali motivate richieste di estensione dei termini di consegna della stessa dovranno inoltrarsi agli Uffici Accademici d’Ateneo e approvarsi dal Coordinatore del CdF.
A conclusione del corso agli iscritti che avranno adempiuto agli obblighi previsti verrà rilasciato un attestato di frequenza relativo al “GDPR, Privacy, Tutela dei dati e Diritto del web”. Condotte censurabili e sanzioni Il plagio non è tollerato. Il plagio si riferisce all’uso non documentato di fonti e idee, o alla copia di materiale, e costituisce un indebito vantaggio in danno dei colleghi. Verifiche mirate saranno effettuate allo scopo di assicurare l’originalità dei lavori presentati. Ai partecipanti viene richiesto di allegare una dichiarazione di autenticità a tutti i lavori presentati. Ogni tipo di violazione sarà sanzionato secondo il regolamento accademico.
Concluso il percorso formativo delle Unit di lo studente dovrà elaborare un project work che costituirà oggetto di valutazione in sede di dissertazione finale del CdF attinente una materia a scelta tra quelle previste nella specializzazione. Si ricorda che, al termine della Unit 5, ciascun partecipante dovrà consegnare all’Ufficio Accademico competente di UNISWISS, con in copia il Coordinatore del CdF, un project work il cui oggetto dovrà essere previamente concordato con e approvato dal Coordinatore del CdF. Eventuali motivate richieste di estensione dei termini di consegna della stessa dovranno inoltrarsi agli Uffici Accademici d’Ateneo e approvarsi dal Coordinatore del CdF.
La UNISWISS annovera tra le priorità della propria missione didattica la qualità del percorso formativo, l’elevata professionalità dei docenti, il soddisfacimento delle esigenze di apprendimento dei propri iscritti. In ragione di ciò, allo scopo di monitorare l’andamento del corso su base settimanale, verrà distribuita agli studenti una scheda di valutazione anonima relativa ai singoli docenti, come da modello allegato. I questionari saranno poi raccolti e consegnati all’Ufficio Accademico disponibile in ordine alle questioni poste. 13.2. SCHEDA DI VALUTAZIONE
Modulo: | |
Docente: | |
Data di compilazione: |
Ottimo = 1 Buono = 2 Sufficiente = 3 Scarso = 4 Insufficiente = 5
(inserire la numerazione da 1 a 5)
1 | Puntualità del docente alle lezioni | ||||||||
2 | Puntualità del docente nella consegna del materiale didattico | ||||||||
3 | Qualità del materiale didattico del docente | ||||||||
4 | Chiarezza/efficacia dell’esposizione del docente | ||||||||
5 | Chiarezza degli obiettivi finali del modulo indicati nello schedule e/o syllabus | ||||||||
6 | Raggiungimento degli obiettivi finali del modulo indicati nello schedule e/o syllabus | ||||||||
7 | Capacità del docente di attivare discussioni e confronti in aula | ||||||||
INSERIRE CROCETTA | |||||||||
8 | Ha frequentato le lezioni? | Sempre | Regolarmente | Di rado | |||||
9 | Ha ritenuto interessante il modulo ? | Si | No | ||||||
10 | I contenuti del modulo hanno corrisposto alle sue aspettative? | Si | No | ||||||
11 | A suo giudizio, la durata complessiva del modulo è adeguata ai contenuti trattati? | Si | No | ||||||
Altri commenti: | |||||||||
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE | |||||||||
USO UFFICIO: | |||||||||
La finanza comportamentale si occupa di finanza economica e psicologia; quindi, indaga gli schemi dei comportamenti sociali e individuali nei mercati. La finanza comportamentale, quindi, analizza quali siano le modalità di scelta in campo finanziario, in che modo l’irrazionalità e l’istinto influiscano in un campo estremamente analitico e statistico come la finanza, e come i dati statistici influenzino a loro volta l’irrazionalità e l’istinto. Nel mercato finanziario è possibile trovare trader che fanno lunghe analisi statistiche prima di prendere una posizione su un determinato asset ed altri che si fidano solo del proprio istinto. Grazie alla finanza comportamentale è possibile analizzare quali siano le conseguenze di queste modalità di scelta negli investimenti, nelle reazioni del mercato e della distribuzione delle risorse, anche grazie all’integrazione di analisi e studi di psicologia cognitiva. il Corso di alta formazione in Finanza Comportamentale, mira a formare un professionista altamente specializzato in possesso di conoscenze economiche e psicologiche, che è in grado di operare nell’ambito delle scelte di investimento.
PROGRAMMA: 120 ore di lezione e studio
Modulo I:
Psicologia generale e economica – Le neuroscienze e l’economia
Modulo II:
Le neuroscienze e l’economia
Modulo III:
Statistica psicometrica
Modulo IV:
Finanza Aziendale Comportamentale
Modulo V:
Elementi di scelte finanziarie – Effetti psicologici sulle scelte dell’investitore e il rischio delle scelte
Modulo VI:
Strumenti di Valutazione in Finanza Comportamentale
Modulo VII:
Tecniche di Comunicazione
Modulo VIII:
Etica
Obiettivi:
Il corso di alta formazione mira a formare un professionista altamente specializzato in possesso di conoscenze economiche e psicologiche, che è in grado di operare nell’ambito delle scelte di investimento.
Il costo complessivo del corso è di 3.500 euro
Posti Disponibili: 25
Ammontare Ore: 40 (Modalità Blended)
Inizio Del Corso: 2024
Prezzo: 3.500,00 Euro (comprensivo della quota assicurativa nonché dell’imposta di bollo, prevista dalla legge).
La frequenza on line da parte degli iscritti alle varie attività di pertinenza dei corsi di perfezionamento è obbligatoria. Il programma mira a offrire una risposta alla crescente domanda di aziende private e pubbliche di professionalità specifiche e qualificate per una gestione delle risorse umane competency based.
Possono essere ammessi al ciclo di lezioni discenti in possesso dei titoli di studio di laurea triennale, o magistrale, diplomati in materie scientifiche o economiche o giuridiche, ovvero, coloro che sono in possesso di titoli equipollenti conseguiti anche presso Istituti ed Università straniere. L’idoneità del titolo accademico straniero rispetto ai contenuti è valutata dalla Commissione esaminatrice del Corso ai sensi della normativa vigente in materia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi. La frequenza in presenza e on line da parte degli iscritti alle attività di pertinenza dei corsi è obbligatoria.
Il percorso formativo, modulare, sinergico tra indirizzi, si articola in:
Il Corso è strutturato in Unit che si strutturano, a seconda dei tempi, in di singoli moduli di insegnamento. La didattica prevede lezioni tenute da un docente strutturato, esperti in materia, liberi professionisti, dirigenti, imprenditori e iscritti all’Ordine dei giornalisti. L’Offerta formativa è improntata su nozioni teoriche, esercitazioni, simulazioni e case study in cui approfondire la struttura di bandi di finanziamento per le imprese.
Non sono programmate verifiche intermedie. La frequenza alle attività del Corso è obbligatoria.
PROGRAMMA CORSO ALTA SPECIALIZZAZIONE
Gestione contrattuale, psicologica e relazionale Risorse Umane “Trident”
Modalità on- line
DATA E ORARIO | MATERIA | DOCENTE |
Modulo I | Gestione contrattuale | da designare (proposta) |
Il rapporto di lavoro e sua rilevanza socialeIl contratto di lavoro a tempo indeterminato Elementi essenziali e accidentali del contratto Il patto di prova Il patto di non concorrenza | ||
Il contratto di lavoro a tempo determinato Possibilità e limiti Il modello di disciplina e sua compatibilità con la normativa comunitaria Proroghe, successioni, divieti e deroghe Le potenziali criticità gestionali | ||
Il rapporto di lavoro a tempo parziale I contenuti del contratto Le clausole elastiche e flessibilità dei tempi di lavoro La tutela del lavoratore La gestione del tempo di lavoro Lo smart working | ||
La somministrazione di lavoro Il contratto, disciplina, divieti e oneri formali Potere datoriale, tutela del lavoratore e regime di solidarietà tra Agenzia di somministrazione e utilizzatore della prestazione | ||
Il lavoro autonomo Le prestazioni occasionali di lavoro Le collaborazioni Opportunità e rischi | ||
La cessazione del rapporto di lavoro Le fattispecie risolutive del rapporto (dimissioni, licenziamento e risoluzione consensuale) Le dimissioni volontarie e le dimissioni per giusta causa Tipologie di licenziamento (individuale e collettivo) – la giusta causa e il giustificato motivo (oggettivo o soggettivo) Casi particolari di licenziamento per motivi estranei alla volontà del lavoratore (la sopravvenuta inidonietà alla mansione, il superamento del periodo di comporto) Il potere disciplinare e suo esercizio | ||
Modulo II | Psicologia del lavoro | da designare (proposta) |
Strumenti di comprensione e valutazione del Personale | ||
Il benessere lavorativo: fine o mezzo? | ||
Modulo III | Approccio relazionale | da designare (proposta) |
Gerarchie, ruoli e rapporti interpersonali | ||
Strumenti motivazionali: casi |
Il Master si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato alla creazione di una figura professionale con competenze internazionali e operative nel settore dell’intermediazione finanziaria.
Requisiti di ammissione
Sono ammessi al Master i laureati e diplomati universitari in Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Statistica, Scienze Politiche, Sociologia ovvero dotati di titoli equipollenti. L’iscrizione al Master è incompatibile con la contemporanea iscrizione ad altri corsi universitari.
Docenti
Le lezioni saranno tenute da docenti universitari ed esperti degli argomenti trattati per un totale di 45 ore
(i) Le fonti del diritto bancario italiano ed internazionale – Le autorità creditizie
(ii)Attività bancaria e di raccolta del risparmio – Autorizzazione all’attività bancaria, succursali e libera prestazione di servizi
(i) Partecipazioni al capitale delle banche – Requisiti di professionalità e di onorabilità
(ii) Banche popolari – Banche di credito cooperativo – Credito fondiario e alle opere pubbliche
(i) Partecipazione al capitale
(ii) I titoli di credito bancari
(i) I contratti bancari
(ii) Mandato di credito
(i) La banca virtuale e l’internet banking
(ii) Il saldo del conto corrente
(iii) I nuovi sistemi di pagamento
(i) Il Private Banking
(ii) Il leasing finanziario – Le operazioni di structured leasing
Il Corso di Alta Formazione in “Financial Technology end Innovation” si concentra su sei moduli individuati per fornire abilità analitiche chiave per la conoscenza del settore finanziario e necessari per avere un quadro completo del fenomeno dell’innovazione in atto. Il Corso aiuta ad acquisire le conoscenze necessarie per il processo decisionale in finanza aziendale, così come a capire la meccanica del settore finanziario, che è in continua evoluzione per l'innovazione tecnologica, legata alla diffusione delle piattaforme digitali, della tecnologia della blockchain e dell'intelligenza artificiale. Le competenze che vengono acquisite sono richieste dai migliori reclutatori nella finteched gli elementi appresi sono necessari per intraprendere una carriera orientata al fintech nel settore dei servizi finanziari.
Al completamento del Corso si è in grado di formulare strategie finanziarie utilizzando gli strumenti più innovativi e, dunque, risolvere i problemi di gestione del risparmio come appaiono in situazioni di vita reale. Il Corso è rivolto ai laureati in economia e giurisprudenza. Tuttavia, è aperto a tutti coloro che vogliono migliorare le proprie capacità finanziarie e le conoscenze in materia.
Il corso può essere preceduto da due moduli facoltativi: - uno corso base di informatica e, - uno di lingua tecnica inglese.
I Moduli
Posti disponibili 45. Il corso di attiverà se verrà raggiunto un numero minimo di 15 persone.
Possono presentare domanda di ammissione coloro i quali siano in possesso dei titoli di studio di laurea triennale o diplomati in materie scientifiche o economiche, ovvero, titoli equipollenti conseguiti anche presso Istituti ed Università straniere. L’idoneità del titolo accademico straniero rispetto ai contenuti è valutata dalla Commissione esaminatrice del Corso ai sensi della normativa vigente in materia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.
La frequenza on line da parte degli iscritti alle varie attività di pertinenza dei corsi di perfezionamento è obbligatoria.
Le domande di ammissione devono essere presentate improrogabilmente entro le ore 14.00 del 30 gennaio 2022.
E’ previsto la preparazione di un elaborato finale su un argomento da concordare con il direttore del Corso.
A conclusione del corso agli iscritti che avranno adempiuto agli obblighi previsti verrà rilasciato un attestato di frequenza relativo al “Corso in Alta Formazione in Innovazione Finanziaria e Fintech”.
Maggiori informazioni sull’organizzazione dei corsi di perfezionamento possono essere reperite sul sito Internet dell’Università.
La pre-iscrizione al corso potrà essere effettuata con le modalità consuete reperibile sul sito dell’Università, ovvero, contattando direttamente la Segreteria dell’Università.
Il corso ha l’obiettivo di trattare gli aspetti principali della gestione dei finanziamenti agevolati alle imprese. Al termine del corso i discenti avranno le conoscenze necessarie in tema di finanza agevolata e sulle diverse forme di incentivi. Si intende, quindi, fornire un quadro d’insieme teorico e, al tempo stesso, con una metodologia applicativa al fine di poter avere quelle conoscenze di base utili per affrontare le ricorrenti problematiche relative alla gestione dei finanziamenti alle imprese.
Nella fattispecie verranno affrontati i principali modelli, tecniche e strumenti utilizzati per la redazione di un business plain di un progetto di finanziamento agevolato. Al tempo stesso gli studenti, quindi, avranno le competenze teoriche e pratiche per affrontare la consulenza in materia di finanza agevolata per le imprese unitamente allo sviluppo di una capacità di analisi critica in merito all’opportunità di accesso o meno a incentivi pubblici nei diversi momenti di vita di un’impresa ovvero alla scelta tra le diverse opportunità di agevolazioni presenti sul mercato regionale, nazionale ed europeo.
Alla fine, quindi, del corso unitamente alle conoscenze teoriche della finanza e, più approfonditamente, di quella agevolata lo studente avrà tutte le nozioni teoriche e i modelli pratici per poter effettuare in maniera autorevole consulenza in finanza agevolata. Le competenze acquisite, infine, potranno essere utilizzate nella libera professione, special modo dal dottore commercialista, internamente alle imprese per quanto riguarda i responsabili delle risorse finanziarie o, infine, nel campo della Pubblica Amministrazione, special modo negli uffici che si occupano di finanza agevolata.
TESTI
Materiale didattico cartaceo, libri di testo e link di bandi per simulazioni di bandi di finanziamento per le imprese
METODI DIDATTICI
L’Insegnamento è strutturato in più moduli ripartiti in ore di didattica, suddivise in lezioni da un minimo di 1 ore.
La didattica è composta da lezioni tenute dal docente e da esperti nel campo della finanza alle imprese (liberi professionisti, dirigenti, imprenditori, ecc.). Viene prevista una trattazione teorica tramite lezioni e seminari oltre a delle esercitazioni con delle simulazioni con case study sui diversi bandi di finanziamento per le imprese. Non sono previste verifiche intermedie. La frequenza non è obbligatoria. E’ prevista una dissertazione pratica finale.
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
La verifica dell’apprendimento verrà effettuata con la simulazione di un bando di finanziamento ed un esame orale con domande aperte.
La votazione sarà compresa da un minimo di 18 ed un massimo di 30.
Saranno oggetto delle domande di esame esclusivamente gli argomenti trattati in sede di corso. Obiettivo dell’esame finale, quindi, è quello di verificare l’acquisizione delle competenze in base alle tematiche trattate e, indispensabile, è la padronanza di concetti teorici in merito alla finanza agevolata.
ALTRE INFORMAZIONI
Il programma del corso sarà disponibile online sul sito dell’Università attraverso cui, poi, possono essere fatte richieste al docente.
PROGRAMMA DEL CORSO
MODULO 1 –
MODULO 2 –
MODULO 3 –
MODULO 4 –
MODULO 5 –
ALTRI
Contributo d’iscrizione pari 3.500,00 (comprensivo della quota assicurativa nonché dell’imposta di bollo, prevista dalla legge). Ore corso tra lezioni registrate, assistenza, ed elaborazione tesi finale è di 90 ore.
Possono presentare domanda di ammissione coloro i quali siano in possesso dei titoli di studio di laurea triennale o diplomati in materie scientifiche o economiche, ovvero, titoli equipollenti conseguiti anche presso Istituti ed Università straniere. L’idoneità del titolo accademico straniero rispetto ai contenuti è valutata dalla Commissione esaminatrice del Corso ai sensi della normativa vigente in materia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.
La frequenza on line da parte degli iscritti alle varie attività di pertinenza dei corsi di perfezionamento è obbligatoria.
Le domande di ammissione devono essere presentate improrogabilmente entro le ore 14.00 della data stabilita dal bando.
E’ previsto la preparazione di un elaborato finale su un argomento da concordare con il direttore del Corso.
A conclusione del corso agli iscritti che avranno adempiuto agli obblighi previsti verrà rilasciato un attestato di frequenza relativo al “ FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE E AUTOIMPRENDITORIALITA’ ”.
Maggiori informazioni sull’organizzazione dei corsi di perfezionamento possono essere reperite sul sito Internet dell’Università.
Sviluppo di competenze generali: utilizzo della lingua per fare nuove esperienze, conoscere nuove persone e diversi sistemi culturali.
Sviluppo di competenze linguistico-comunicative: linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche.
Sviluppo di strategie cognitive spendibili in una realtà extra-didattica non guidata
Il corso è suddiviso in 30 unità didattiche, in cui sono presenti approfondimenti riguardanti la fonetica, il lessico, le strutture morfo-sintattiche e gli esercizi di potenziamento. Il corso avviene on line e one to one con il professore che gestisce sotto la sua totale e piena responsabilità il rapporto con il discente.
A conclusione del corso agli iscritti che avranno adempiuto agli obblighi previsti verrà rilasciato un attestato di frequenza rilasciata dalla Libera Università della Svizzera relativo al “CORSO DI LINGUA ITALIANA PER GLI STRANIERI”.
Indice dei contenuti
Unità didattiche
Il costo del corso è di 3.000 euro.
Esso si articola in corsi in presenza, in dad e/o in uscite formative guidate per la città di Roma.
Per ogni informazione chiamare il Coordinatore del corso.
E possibile anche la fornitura di singoli moduli, con un prezzo di 300,00 euro a modulo.
L’apprendimento delle lingue straniere è oggi assolutamente indispensabile, ma non apprendono una nuova lingua allo stesso modo. E ai nostri giorni, nell’era della globalizzazione, sapere almeno una lingua è diventato sempre più importante. Le persone hanno bisogno di comunicare in diverse lingue per motivi professionali, accademici e di viaggio.
Per questo motivo la Libera università della Svizzera segue diversi metodi di apprendimento, facendo riferimento a vari metodi di insegnamento, in quanto com’è noto ogni metodo di insegnamento si basa su una particolare visione della comprensione della lingua o dei processi di apprendimento, spesso facendo ricorso a tecniche e materiali specifici utilizzati in una sequenza predefinita.
Di seguito ti elenco le principali metodologie secondo l’ordine cronologico del loro sviluppo:
Ogni metodo ha un diverso obiettivo o priorità, quindi vediamo come queste differenze si riflettono in termini pratici in aula.
Metodo grammaticale-traduttivo
Il metodo classico è stato uno dei primi metodi di insegnamento delle lingue straniere. Si concentra sull’apprendimento delle regole grammaticali e sulla traduzione tra la lingua madre e la lingua straniera. Questo approccio è ampiamente utilizzato nelle scuole tradizionali, esercita un certo fascino su coloro che sono interessati alle lingue da una prospettiva intellettuale o linguistica. Tale metodo grammaticale-traduttivo fornisce una solida base grammaticale e mette l’accento sulla precisione nell’uso della lingua. Gli studenti imparano a comprendere le strutture grammaticali e ad applicarle correttamente. Tuttavia, questo metodo può risultare noioso e poco coinvolgente per gli studenti. L’attenzione eccessiva sulla grammatica e sulla traduzione è certamente d’ostacolo allo sviluppo delle abilità comunicative e della fluidità linguistica.
Metodo diretto
Il metodo diretto noto anche come ‘metodo orale‘ o ‘metodo naturale‘, si è sviluppato nei primi anni del 1900 come alternativa al tradizionale metodo grammaticale-traduttivo. Questo metodo si basa sull’uso esclusivo della lingua straniera durante le lezioni. Gli insegnanti evitano di utilizzare la lingua madre dello studente e cercano di creare un ambiente immersivo nella lingua oggetto dello studio.
L’attenzione nel corso delle lezioni è concentrata su una buona pronuncia, spesso illustrando agli studenti i simboli fonetici prima degli esempi di scrittura standard. Si punta molto sull’interazione orale e sull’uso spontaneo della lingua, non sulla traduzione e poco sull’analisi delle regole grammaticali e della sintassi.
Evidentemente questo approccio favorisce l’acquisizione naturale della lingua, poiché gli studenti sono costretti a pensare direttamente nella lingua straniera. Promuove l’ascolto attivo e lo sviluppo dell’abilità comunicativa.
Tuttavia, tale modalità d’apprendimento potrebbe risultare difficile per gli studenti principianti per comprendere le istruzioni senza l’uso della lingua madre. Inoltre, può richiedere più tempo per l’apprendimento, poiché i concetti devono essere spiegati solo tramite la lingua target. Necessita di classi con pochi studenti, che abbiano una forte motivazione, per garantire una pratica sufficiente ad ogni studente.
Metodo Audio-orale (o Army Method)
Il metodo audio-orale enfatizza l’ascolto e la ripetizione orale. Gli studenti ascoltano e ripetono frasi e dialoghi, concentrandosi sulla pronuncia corretta e sull’intonazione. Il metodo, è stato sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale, quando gli eserciti avevano bisogno di acquisire dimestichezza, dal punto di vista orale, con le lingue degli alleati e dei nemici nel più breve tempo possibile. Fu la prima ad essere basata sulla teoria linguistica e sulla psicologia comportamentale. Il metodo audio-orale era ampiamente utilizzato negli anni ’50 e ’60 e l’enfasi non era posta sulla comprensione delle parole, ma piuttosto sull’acquisizione di strutture e modelli per la conversazione della vita di tutti i giorni. Questi modelli sono ricavati, ripetuti e testati fino a che le risposte date dagli studenti nella lingua straniera diventano automatiche
Di tutta evidenza questo metodo sviluppa l’abilità di comprendere e riprodurre correttamente i suoni della lingua. Gli studenti imparano a riconoscere modelli e strutture linguistiche attraverso l’ascolto attivo.
Detto approccio audio-orale finisce per trascurare l’aspetto scritto e la grammatica. Gli studenti potrebbero avere difficoltà a comprendere la struttura della lingua e ad applicarla correttamente nella scrittura.
Metodi umanistico-affettivo
Negli anni ’70 sotto l’onda della diffusione dello studio delle lingue, si è verificata un’esplosione di nuovi e radicali approcci per l’apprendimento di una lingua. Questi approcci sono spesso raggruppati nella definizione insegnamento umanistici-affettivi in base al metodo di concentrazione, che fa leva sulle capacità innate che si pensa abbiano tutti gli studenti. I metodi umanistico-affettivo si concentrano sull’apprendimento emotivo e sulla motivazione degli studenti. Mettono l’accento sulla relazione tra l’insegnante e lo studente, creando un ambiente positivo e incoraggiante.
I principali approcci umanistici-affettivi sono:
Questo metodo si basa sull’idea che la mente dispone di un enorme potenziale e può immagazzinare informazioni tramite la suggestione. Questo metodo di insegnamento utilizza il rilassamento come strumento per memorizzare nuove conoscenze.
Questo metodo fa ricorso ai principi base secondo cui i bambini imparano la loro prima lingua. Sviluppato da James Asher, questo metodo di insegnamento implica un’ampia gamma di attività fisiche e molte attività di ascolto e comprensione, oltre a porre l’enfasi sull’apprendimento come divertimento e stimolo.
Con questa tecnica l’insegnante rimane praticamente in silenzio (da qui il nome del metodo) evitando di spiegare ogni cosa agli studenti. Questo metodo si basa su un approccio all’apprendimento fondato sulla risoluzione dei problemi, in cui lo studio da parte degli studenti diventa autonomo e cooperativo.
Questa tecnica ha avuto una vita relativamente breve, pur condividendo molti dei principi del metodo Silent Way. Considerando lo studente come una persona ‘completa’, il metodo implica che gli studenti si siedano in circolo e siano incoraggiati a utilizzare le proprie sensazioni, l’intelletto, le relazioni e le reazioni.
Tutti i vari approcci sono indicati hanno l’obiettivo di suscitare un ambiente di apprendimento positivo, in cui gli studenti si sentono motivati e supportati dov peraltro la motivazione intrinseca è essenziale per l’apprendimento efficace delle lingue straniere. Essi sono meno strutturati e meno focalizzati sugli obiettivi di apprendimento specifici. Alcuni studenti potrebbero richiedere un maggiore livello di struttura e guida per raggiungere risultati concreti.
Metodo comunicativo
Il metodo comunicativo si concentra sull’uso effettivo della lingua in situazioni reali di comunicazione. Gli studenti partecipano ad attività che mirano a sviluppare le abilità linguistiche in modo contestuale e significativo.
Questo approccio promuove l’abilità di comunicare in modo efficace nella lingua straniera. Gli studenti imparano a interagire autenticamente e ad applicare le loro conoscenze linguistiche in contesti reali. Per contro potrebbe esserci una mancanza di enfasi sulla grammatica e sulla struttura della lingua. Alcuni studenti potrebbero avere difficoltà a comprendere le regole grammaticali o a esprimere concetti complessi senza una solida base di conoscenza grammaticale.
Concludendo
L’insegnamento fatto dai docenti della Libera Università della Svizzera delle lingue straniere può beneficiare di una varietà di metodi e approcci, ciascuno con i suoi pro e contro specifici.
Non esiste un metodo universale che sia efficace per tutti gli studenti in ogni contesto.
I nostri insegnanti considerano le esigenze e le preferenze degli studenti, nonché il contesto di apprendimento, al fine di scegliere e combinare gli elementi più appropriati da diversi approcci. Un approccio flessibile ed eclettico potrebbe fornire un equilibrio tra l’acquisizione delle competenze linguistiche e la comunicazione autentica, garantendo l’apprendimento.
Le lingue insegnate sono principalmente l’inglese, il francese, il russo ed il cinese.